Il fantastico mondo di Lapitec: il materiale e l’azienda, spiegati bene
Cos’è il Lapitec e quali sono le sue proprietà
Il Lapitec è un materiale made in Italy composto da una miscela di minerali totalmente naturali, non contenenti resine o derivati del petrolio. Il Lapitec è resistente e facilmente lavorabile per le più disparate applicazioni. Ha certificati e brevetti che ne determinano l’ecosostenibilità a livello internazionale, come la Green Guard Gold e l’NSF.
Lapitec: materiale e azienda di successo
Ci si riferisce al Lapitec intendendo il materiale naturale, noto per la sua resistenza e le sue proprietà ecologiche. C’è da aggiungere che con Lapitec ci troviamo di fronte a un caso di brand-antonomasia, che accade quando il nome di un’azienda viene utilizzato per indicare un materiale o una categoria di prodotti nel linguaggio comune. È successo per il cellophane, la jacuzzi, i lego, la moka e in numerosi altri casi. Il successo dell’azienda Lapitec sta proprio nella scoperta di questo materiale straordinario, ad opera del cavalier Marcello Toncelli, oltre vent’anni fa. Sin da allora, l’azienda si è posta l’obiettivo di unire prestigio e sostenibilità. Oggi, i 18mila mq dell’headquarter a Vedelago (TV) sono un’oasi green, alimentata da pannelli fotovoltaici.
Per cosa si usa il Lapitec
L’impiego del Lapitec è funzionale a ogni suo utilizzo finale, sia esso un rivestimento, un pavimento, una compartimentazione, una facciata o anche l’elemento costruttivo di spa, centri benessere, piscine, piani cucina, yacht o aree bagno. Il Lapitec è estremamente versatile, grazie soprattutto alle sue proprietà che lo rendono inattaccabile dagli acidi e dagli agenti atmosferici. Inoltre, non ha pori, quindi impedisce a sporco e batteri di annidarsi. Nel design degli interni e nei progetti outdoor il Lapitec può essere dunque una valida soluzione. L’azienda Lapitec ha numerose realizzazioni anche di yacht e imbarcazioni di lusso, ad esempio. Questo perché quando è richiesta la resistenza alla corrosione, per esempio, la pietra sinterizzata consente di unire funzionalità, durata e alta resa estetica.
Perché usare il Lapitec e preferirlo ad altri materiali
Una lastra intera di Lapitec misura 336 cm di lunghezza per 150 cm in larghezza, per un totale di oltre di 5 mq, mentre gli spessori disponibili sono 1,2 cm, 2 cm e 3 cm. Le caratteristiche dimensionali delle lastre di Lapitec consentono quindi grandi opzioni di impiego (pesa circa 30 kg a mq). I colori a disposizione delle lastre di Lapitec sono 16, a loro volta disponibili in 7 differenti finiture, quindi oltre cento combinazioni possibili. L’azienda Lapitec cura tre collezioni con l’omonimo materiale (Essenza, Arabescata e Musa). Ogni collezione racconta un’estetica diversa, arricchita anche dall’opzione delle differenti texture tra cui scegliere. Parlando di colori, Bianco Polare (della collezione Essenza) e Arabescato Michelangelo (della collezione Arabescata) sono tra i miei preferiti.
Arredare con il Lapitec: complementi d’arredo e interior design
L’interior design si sta sempre di più aprendo al mondo del Lapitec, considerato un materiale che può facilmente diventare anche arredo. Basti pensare a un tavolo, con base in Lapitec, resistente ai graffi, all’abrasione ma soprattutto alle macchie. Le cucine delle nostre case o i tavoli di bar e ristoranti potrebbero superare l’ostacolo delle macchie o degli acidi che intaccano le superfici. Di fatto, il Lapitec è un’alternativa naturale al marmo, che caratterizza uno spazio o un elemento con un’eleganza contemporanea e garantisce una qualità inattaccabile dal tempo. E questo vale per cucine, piatti doccia, lavabi, arredi outdoor e così via.
Come si comporta il Lapitec negli spazi esterni
Qualsiasi progetto di outdoor deve fare i conti con le intemperie e l’impatto sull’ambiente, oltre che con gli interventi di manutenzione. Ostacoli che l’utilizzo del materiale Lapitec riduce e in certi casi cancella. In questa residenza privata a Dubai, che prenderò adesso ad esempio, l’azienda Lapitec ha fornito delle lastre che dialogano con parti in legno, vetro e metallo. Il Lapitec qui è utilizzato in due differenti colorazioni, chiara e scura, a contrasto. Un dialogo di materie prime che continua anche all’interno della villa, dove le pareti in tonalità crema rappresentano un continuum con l’esterno.
Il fantastico mondo del Lapitec
Quello che troppo spesso non viene detto sul Lapitec è il suo essere un materiale made in Italy, al 100%. È il frutto di un lavoro di ricerca che utilizza tecnologie e innovazioni, supportate da una visione progettuale e materica che merita la giusta attenzione. L’azienda di Vedelago non vanta solo la scoperta e le realizzazioni di questo materiale, ma anche l’aver dato respiro internazionale al progetto. Lapitec è presente in oltre 70 paesi del mondo, con un materiale 100% Made in Italy e dalla vocazione sostenibile ed ecologica, un biglietto da visita che non facilmente altre aziende possono vantare.
*Articolo in collaborazione con Lapitec