BBB, un design storico che si affaccia sul contemporaneo
3 volte B: la storia di BBB
Il design ha la capacità di interpretare il tempo che viviamo, di anticiparlo, a volte, e di dilatarlo, altre. Ne è un esempio l’azienda italiana BBB, che dal 1949 propone un design che si affaccia sul contemporaneo. Quello del brand è un impegno progettuale che pur non tradendo l’eredità della tradizione, si affida alla lettura del quotidiano per poter fornire sempre proposte altamente qualitative.
BBB: innovative by tradition
Negli anni BBB ha collaborato fianco a fianco con designer che definirei “generazionali”, perché hanno dato forma a epoche e aspetti produttivi rimasti nella storia.
Gio Ponti, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Massimo Colombo e Paolo Favaretto sono figure che il design italiano, e quello di BBB in particolare, non può far a meno di nominare. La lungimiranza dei loro progetti e la capacità di non temere il peso del tempo, rispecchiano perfettamente quell’inno corporate che è “innovative by tradition” di BBB.
Il progetto di BBB per il Fuorisalone 2022
In un contesto odierno in cui la presenza di donne designer si sta affermando con sensibilità peculiari, nonostante le difficoltà oggettive e i pochi spazi accessibili, è gratificante notare che, in BBB, la direzione artistica è stata affidata a due figure, una femminile e una maschile, presenti anche a catalogo BBB. Si tratta di Serena Vinciguerra e Franco Poli, che hanno oggi il compito di innovare la proposta creativa e che hanno curato lo spazio espositivo in HUS Milano per il Fuorisalone 2022.
Nel cuore di Brera, a HUS Milano, BBB allestirà il suo concept, portando in scena alcune delle sue proposte che esprimono al meglio il know-how aziendale. L’evento espositivo al Fuorisalone sarà un modo per sottolineare ancora una volta l’appeal contemporaneo che caratterizza BBB.
Il design di BBB: alcune proposte
Se l’impatto estetico del catalogo BBB sembra tendere a un’eleganza sospesa nel tempo è perché ha segretamente sviluppato una formula perfetta che bilancia funzioni decorative ed esigenze tecniche.
Il tavolo Luigi Filippo
Il nome altisonante potrebbe ingannare, ma la vista in questo caso non mente. Con Luigi Filippo di BBB ci troviamo di fronte a un pezzo che, pur utilizzando materiali storicamente della tradizione, si offre al pubblico con un carattere che sa di nuovo, nato da un progetto di Marta Laudani e Marco Romanelli.
Le sedie Ponti 940 e 969
Ponti, Gio Ponti. E questo basterebbe. Ma bisogna aggiungere che la Ponti 940, nata proprio nel 1940, è tra le icone intramontabili del design italiano, a cui puntualmente vengono aggiunte nuove finiture originali. Per indiscusso merito figura nella collezione Icon Chairs di BBB.
La Ponti 969, invece, è la sintesi di Ponti come industrial designer e fiero estimatore dell’artigianato. Dallo schienale decorativo alle gambe a prisma triangolare, questa seduta imbottita resta sempiterna, come il design del maestro.
La libreria Sapiens
Autoportante, pochi fronzoli, linearità, esposizione e giaciglio. “Dimmi che libri leggi e ti dirò chi sei” diventa “Fammi vedere dove e come tieni i libri e ti dirò chi sei”. Con la libreria Sapiens, eretta, si sbaglia poco. Un pezzo che democraticamente rende il design accessibile e universale, progettata da Bruno Rainaldi.
Spoiler: presto ci sarà una versione della libreria con dei led azionabili by voice con Alexa o Google Home.
La sedia Venezia
Emblema, icona, lezione: questa sedia rappresenta il potere e la responsabilità del design. Nata dalla mano di Paolo Favaretto, ha vinto un Compasso d’Oro nel 2008 ed è attualmente esposta all’ADI Design Museum di Milano. Per interni, per esterni, impilabile, leggera e anatomica. Arrivassero gli alieni a chiederci cos’è il design, è su una sedia Venezia che li farei accomodare.
BBB si affaccia sul contemporaneo
3 volte B, una per ogni figlio di Pietro Bonacina, storico fondatore che della piccola fabbrica fece un’azienda votata al cambiamento. Un cambiamento che emerge con l’aggiornamento di alcuni prodotti che hanno segnato la storia, ripresi oggi ottemperando nuove tecniche produttive e migliorando la qualità dei materiali. Occhi puntati al Fuorisalone 2022 per cogliere i guizzi sperimentali dell’azienda.
Articolo in collaborazione con BBB.